La Biotecnologia e le Scienze della Vita sono tecnologie che si sono raffinate ed evolute, fino ad assumere un ruolo preponderante nella
modernizzazione dell'industria europea. Comprendono tecniche in grado di fornire soluzioni d’avanguardia e nuove applicazioni in vari
settori industriali come sanità e farmaceutica, salute degli animali, tessile, prodotti chimici, plastica, carta, carburante, cibo e lavorazione dei mangimi.
Secondo stime dell’OCSE, in futuro il loro sfruttamento avrà un peso enorme sulla crescita dell’intera economia mondiale, contribuendo
allo sviluppo sostenibile, al miglioramento della salute pubblica e della protezione dell'ambiente.
Le principali applicazioni della Biotecnologia nell’economia dell’UE possono essere classificate in tre grandi gruppi:
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• Applicazioni sanitarie e farmaceutiche: in cui la biotecnologia ha portato alla scoperta e allo sviluppo di farmaci avanzati, terapie, diagnostica e vaccini.
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• Applicazioni in agricoltura, zootecnia, prodotti veterinari e acquacoltura: in cui la biotecnologia ha migliorato l'alimentazione degli animali, prodotto vaccini per il bestiame e ha migliorato la diagnostica per l'individuazione di diverse malattie.
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• Applicazioni in processi industriali e manifatturieri: in cui la biotecnologia ha portato all'uso di enzimi nella produzione di detergenti,
pasta di legno e carta, tessuti e biomassa. Utilizzando la fermentazione e la biocatalisi degli enzimi invece della sintesi chimica tradizionale,
è stato possibile ottenere una maggiore efficienza del processo, riducendo il consumo di energia e acqua e diminuendo la produzione dei rifiuti tossici.
La
BANCA DATI NAZIONALE DELLE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE sviluppata nell'ambito della Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
contiene informazioni relative alle domande di brevetto italiane classificate nel campo tecnico delle biotecnologie secondo la definizione dell'OECD.
I dati provengono dal registro informatizzato dell’UIBM e le domande di brevetto vengono identificate sulla base della prima classificazione
IPC
(International Patent Classification) assegnata dall’esaminatore nel corso della ricerca di anteriorità e indicata nel relativo rapporto.
La Banca Dati consente di ottenere un quadro completo dell’innovazione biotecnologica italiana tramite tabelle statistiche che illustrano vari
aspetti della brevettazione in questo settore, dal numero di depositi, alla distribuzione geografica, alle aziende più innovative.
Il sistema è costruito in un’ottica open; l’utente, infatti, oltre che effettuare ricerche per numero di domanda, titolo o classificazione, può scaricare l’insieme delle domande
di brevetto Biotech presenti nel BD in formato csv o excel.