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Come fare per

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Le domande di brevetto riguardanti una invenzione biotecnologica con la quale si richiede la protezione di sequenze nucleotidiche o amminoacidiche, devono essere corredate necessariamente di un allegato aggiuntivo in cui le sequenze sono fornite nel formato elettronico predisposto secondo gli standard tecnici concordati a livello internazionale e predisposti dalla World Intellectual Property Organization (WIPO).
In merito alla transizione al nuovo standard WIPO ST.26 la cui entrata in vigore è prevista per il 1 luglio 2022, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi si attiene alle indicazioni dell’European Patent Office (EPO) del 09/12/2021 sul deposito delle liste di sequenze Notice from the European Patent Office dated 9 December 2021 concerning the filing of sequence listings. Lo Standard ST.26 prevede l’utilizzo del formato XML (eXtensible Markup Language) e descrive in dettaglio sia i requisiti formali per il deposito di una lista di sequenze, sia il modo in cui le sequenze in esso contenute devono essere presentate.



Deposito di una lista di sequenze (Sequence listings)


  • Se le sequenze di nucleotidi o amminoacidi sono discusse in una domanda di brevetto con data di deposito pari o successiva al 1° luglio 2022, la descrizione deve contenere una lista di sequenze conforme allo Standard ST.26 della World Intellectual Property Organisation (WIPO). È possibile consultare e scaricare la versione corrente di detto Standard sul Sito web della WIPO, alla voce "WIPO Sequence Suite" - "WIPO Standards ST.26". Per generare una lista di sequenze conforme allo standard, l'EPO raccomanda l'uso del software WIPO Sequence che può essere scaricato gratuitamente dal sito web della WIPO. Utilizzando l'ultima versione del software il richiedente ha la possibilità di rispettare tutti i requisiti formali previsti dallo Standard ST.26. I richiedenti sono liberi di usare anche altri software per la preparazione della lista di sequenze, in tal caso però dovranno utilizzare la funzione di convalida del software WIPO Sequence al fine di verificare che la lista sia conforme al citato standard tecnico. La stessa funzione andrà utilizzata per verificare la correttezza e completezza della lista di sequenze anche se è stata preparata utilizzando il software WIPO Sequence. Il file relativo alla lista di sequenze deve essere presentato esclusivamente in modalità elettronica; la lista deve essere presentata come un unico file XML utilizzando la definizione del tipo di documento (DTD) presentata nell'allegato II dello standard WIPO ST.26. Nel caso di deposito telematico, la lista di sequenze non deve essere presentata in formato cartaceo in formato PDF o TXT. Se due o più liste di sequenze vengono presentate alla data di deposito della domanda, verrà utilizzata come base per la ricerca solo quella conforme allo standard. Se il richiedente spontaneamente decide di presentare una lista di sequenze anche in formato cartaceo, deve allegare una dichiarazione in cui afferma che le liste di sequenze in forma elettronica e cartacea sono identiche. Data l’impossibilità di impaginazione del formato XML del file di sequenze, l’eventuale mancata corrispondenza fra il numero di pagine dichiarate nel verbale di deposito ed il numero di pagine di stampa effettive, non sarà oggetto di rilievo da parte dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
    Anche nel caso di deposito cartaceo della domanda, il file di sequenze in formato XML deve essere necessariamente consegnato presso le Camere di Commercio su apposito supporto ottico (CD o DVD), al fine di consentirne il successivo inoltro all’EPO per la ricerca di anteriorità. E’ necessario presentare una lista di sequenze in formato XML in tutti i casi in cui la sequenza rientri in una lunghezza soglia definita nello Standard ST.26 (vedi par. 7-8), indipendentemente dal fatto che tale sequenza sia rivendicata o meno.

  • Se le sequenze di nucleotidi o amminoacidi sono discusse in una domanda di brevetto con data di deposito anteriore al 1° Luglio 2022, o in una domanda internazionale di brevetto depositata anteriormente al 1° Luglio 2022 per la quale si richiede l’ingresso nella fase nazionale di esame, la lista di sequenze deve essere presentata nel precedente formato: TXT conforme allo Standard ST.25 che può essere predisposto tramite il software BiSSAP, scaricabile gratuitamente.

Liste di sequenze note e disponibili in databases accessibili al pubblico

Non è necessario presentare le sequenze note nello stato dell'arte se disponibili in databases di sequenze accessibili al pubblico, anche se presenti in una o più rivendicazioni della domanda di brevetto o se costituiscono caratteristiche tecniche essenziali dell’invenzione o necessarie per la ricerca dell'arte nota (vedi J 8/11 di 30 gennaio 2013), a condizione che esse siano adeguatamente identificate mediante il loro numero di accesso al database (database accession number) o mediante il numero di versione o il numero di rilascio (version number o database release number). Una lista di sequenze conforme con lo Standard tecnico adottato è invece sempre richiesta quando la domanda di brevetto descriva sequenze nucleotidiche o amminoacidiche riguardanti solo frammenti o varianti di sequenze note, anche se presenti nello stato dell’arte.

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